sabato 25 agosto 2012

Incubi

Spesso mi capita di valutare le mie opinioni riguardo alcune cose, verificandone l'obbiettività, la veridicità, le motivazioni per le quali mi sono fatta un'idea del genere riguardo quella cosa, quell'argomento, quel fatto.
Per questo, è un paio di giorni che, più o meno inconsciamente, a cosa distingua un sogno da un incubo.
O, anche, cosa trasformi un sogno in un incubo. 

Questo perché l'altra notte ho fatto un sogno meraviglioso.
Praticamente, non per sembrare smielata, ma ho sognato di avere un ragazzo. 
E ci stavo bene insieme, avevamo un'intesa da paura, c'era una chimica tra di noi che mi ha spaventato tanto era bella e splendente.

Il sogno si è trasformato in un incubo nel momento in cui mi sono riconosciuta nella mia camera, da sola, con la luce dell'alba che scivolava tra i buchi delle serrande parzialmente abbassate, mentre la radiosveglia sul comodino segnava le 05:07.
Ed ero sola.

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