martedì 25 settembre 2012

In verità a me l'autunno piaceva

Ora, diciamo, che mi piace con qualche riserva.
Non si sà bene perché, quest'estate mi è parsa lunga e infinita, piena di cose ma allo stesso tempo della stessa consistenza dei sogni (Aleh oggi è poetica), vale a dire aria fritta.
Ad ogni modo, sì, quest'estate mi è sembrata così lunga che mi ero fin dimenticata come fosse il cambio di stagione; quasi CHE CI FOSSE il cambio di stagione. Così non ho avuto il tempo per cercare di comprendere come vestirmi di giorno in giorno - visto che non è così scontato che, mettendo che ieri facesse freddo, oggi ti convenga vestirti pesante perché il tempo potrebbe regalarti un ultimo assaggio di tremendo agosto PROPRIO quando hai deciso di fare il cosplay di un eschimese.

Morale: raffreddore.
Raffreddore che sta generando paranoie su paranoie perché non riesco a fare niente che necessiti di un certo impegno psico-fisico, il che mi rende libera di cazzeggiare, ma allo stesso tempo sono triste proprio perché dovrei studiare e mi sento in colpa a non farlo, anche se non sarei in grado di spararmi pagine e pagine di cirillico.

C'è da dire che prima ho anche visto "Sepolti in casa", e ho sentito un violentissimo bisogno di mettere a posto la camera.
Sul serio.
Dev'essere la terza volta in vent'anni di vita.
Ommiodio.
Esci da questo corpo.

2 commenti:

  1. A Roma oggi 29 gradi...se fossi stata a casa al mare avrei anche apprezzato, ma sono in casa che studio e sinceramente questa estate inoltrata mi ha proprio rotto!
    Rimettiti presto ;)
    Alex V

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    Risposte
    1. Mi sono rimessissima, grazie :) Comunque è assurda la differenza di temperatura da nord a sud...

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